Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza breve n. 1398 del 2015

ECLI:IT:TARVEN:2015:1398SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego di rinnovo del permesso di soggiorno, adottato senza che l'amministrazione fosse a conoscenza di rilevanti circostanze di fatto relative alla posizione del richiedente, non è illegittimo, in quanto l'amministrazione è tenuta a valutare la situazione sulla base degli elementi conosciuti al momento dell'adozione del provvedimento. Tuttavia, qualora tali circostanze rilevanti vengano successivamente portate a conoscenza dell'amministrazione, questa è tenuta a riesaminare la posizione del richiedente e, ove ne ricorrano i presupposti, a rilasciare il permesso di soggiorno. Il principio di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, sancito dall'art. 97 Cost., impone infatti all'amministrazione di tenere conto di tutti gli elementi rilevanti, anche sopravvenuti, al fine di adottare la decisione più corretta e conforme all'interesse pubblico. Pertanto, il provvedimento di diniego, pur legittimo al momento dell'adozione, può divenire privo di interesse a seguito del riesame e del conseguente rilascio del permesso di soggiorno, rendendo il ricorso improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse. In tali casi, le spese del giudizio devono essere compensate tra le parti, in considerazione della particolare situazione di fatto e della correttezza del comportamento dell'amministrazione nel procedere al riesame e al rilascio del permesso di soggiorno.

Sentenza completa

N. 00930/2015
REG.RIC.

N. 01398/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00930/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 930 del 2015, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso Segreteria T.A.R. Veneto in Venezia, Cannaregio 2277/2278;

contro

Questura di Treviso, Ministero dell'Interno, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrett. Stato, domiciliataria per legge in Venezia, ((omissis)), 63;

per l'annullamento

del decreto n. Cat.A.11/2015-Imm.(AF) del 10.04.2015 con il quale il Questore di Treviso ha rifiutato l'istanza di rinnovo del permesso di soggiorno presentata dal ricorrente

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