Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza n. 927 del 2016

ECLI:IT:TARSAR:2016:927SENT

Massima

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Il provvedimento di acquisizione sanante ex art. 42 bis del d.P.R. n. 327/2001, adottato dalla pubblica amministrazione a fronte di un'occupazione illegittima di un'area, determina l'improcedibilità delle domande di restituzione e di risarcimento del danno proposte in relazione ad essa, salva la formazione del giudicato restitutorio. La controversia relativa alla determinazione e corresponsione dell'indennizzo previsto in relazione a tale fattispecie, incluso l'interesse del 5% del valore venale del bene dovuto a titolo di risarcimento del danno, appartiene alla giurisdizione del giudice ordinario, in applicazione del principio di concentrazione della tutela giurisdizionale avverso i provvedimenti ablatori. La pubblica amministrazione, adottando un provvedimento di acquisizione sanante ai sensi dell'art. 42 bis del d.P.R. n. 327/2001, può porre rimedio all'occupazione illegittima di un'area, facendone acquisire la proprietà al proprio patrimonio. Tale provvedimento determina l'improcedibilità delle domande di restituzione e risarcimento del danno proposte in relazione a tale occupazione, salvo il caso in cui sia già intervenuto un giudicato restitutorio. La quantificazione dell'indennizzo dovuto al privato in seguito all'adozione del provvedimento di acquisizione sanante, compreso l'interesse del 5% del valore venale del bene a titolo di risarcimento del danno, rientra nella giurisdizione del giudice ordinario. Ciò in applicazione del principio di concentrazione della tutela giurisdizionale avverso i provvedimenti ablatori, che impone di attribuire al giudice ordinario la cognizione di tutte le controversie relative all'indennizzo, al fine di assicurare una tutela giurisdizionale unitaria e completa.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/12/2016

N. 00927/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00160/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 160 del 2015, proposto da:
((omissis)), ((omissis)) e Alessandra, rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto in Cagliari presso lo studio dell’avv. ((omissis)), via Paoli n. 67;

contro

il Comune di Busachi, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto in Cagliari presso lo studio dell’avv. ((omissis)), via Goito n. 24;
l’Area – Azienda Regionale Edilizia Abitativa, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), domiciliato ex art. 25 cpa presso la Segreteri…

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