Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 11330 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:11330SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare l'incidente di esecuzione proposto nel giudizio sul ricorso n. 5946/2021 e il ricorso n. 5553/2023, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. In materia urbanistica, l'obbligo di provvedere sancito dal giudicato va sempre commisurato e rapportato alla perdurante esigenza di attualizzare gli interessi generali connessi al governo del territorio, senza che ciò comporti una decadenza dell'Amministrazione dal potere di provvedere o una cristallizzazione dell'assetto di interessi al momento dell'adozione di atti di avvio di procedure di pianificazione attuativa. 2. Il Commissario ad acta, nel dare riscontro all'istanza della parte ricorrente, può motivatamente ritenere di dover attendere la verifica del fabbisogno abitativo in corso presso l'Amministrazione, senza che ciò integri una violazione dell'obbligo di provvedere accertato con la sentenza di accoglimento del ricorso, essendo sufficiente che l'Amministrazione renda una decisione espressa, quale che sia il suo contenuto o esito. 3. Le censure della parte ricorrente, volte a invocare una perdurante condizione di inerzia dell'Amministrazione o a contestare la natura meramente soprassessoria della Relazione del Commissario e della delibera impugnata, ripropongono in realtà l'interesse alla conclusione del procedimento espropriativo che la sentenza di accoglimento aveva già escluso, limitando il giudicato all'obbligo di fornire una risposta espressa che consentisse di definire il quadro giuridico entro il quale si colloca la posizione della ricorrente. 4. La necessità di una revisione del fabbisogno abitativo, come disposta dalla delibera impugnata, e la sua rilevanza ai fini del procedimento di cui è causa, non costituiscono oggetto di specifica contestazione da parte della ricorrente, sicché le relative doglianze risultano recessive e fuori contesto.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/07/2023

N. 11330/2023 REG.PROV.COLL.

N. 05946/2021 REG.RIC.

N. 05553/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

Sull’incidente di esecuzione proposto nel giudizio sul ricorso numero di registro generale 5946 del 2021, proposto da ((omissis)) S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco, legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), dell’Avvocatura Capitolina, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso la sua sede, in Roma, via del Tempio di Giove 21;

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