Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 4115 del 27 gennaio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:4115PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La valutazione della credibilità e attendibilità delle dichiarazioni testimoniali, anche quando provengano da pubblici ufficiali, costituisce un apprezzamento di fatto riservato al giudice di merito, la cui motivazione non è sindacabile in sede di legittimità se non per vizi logici o giuridici ictu oculi percepibili. La Corte di Cassazione non può procedere a una nuova valutazione delle risultanze processuali, essendo tenuta a limitarsi al controllo della correttezza e completezza dell'iter argomentativo seguito dal giudice di appello. Inoltre, il reato di cui all'art. 6-bis della L. 401/1989, che sanziona il lancio di "oggetti contundenti o comunque atti ad offendere" in occasione di manifestazioni sportive, è integrato anche dal lancio di un singolo oggetto, a condizione che esso abbia potenzialità offensiva, non rilevando il numero degli oggetti lanciati. Infine, le statuizioni civili contenute nella sentenza di merito non possono essere sindacate in sede di legittimità se non per vizi logici o giuridici evidenti, non essendo consentito alla Corte di Cassazione una nuova valutazione delle prove e del nesso causale tra condotta e danno.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IPPOLITO Francesco - Presidente

Dott. TRONCI Andrea - Consigliere

Dott. CRISCUOLO Anna - Consigliere

Dott. GIORDANO Emilia Anna - Consigliere

Dott. BASSI Alessandr - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 26/01/2015 della Corte d'appello di L'Aquila;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita, in pubblica udienza del 14/12/2016, la relazione svolta dal Consigliere Alessandra Bassi;
udito il Procuratore Generale in persona di Delia Cardia che ha concluso per il rigetto del ricorso;
udito il difensore Avv. (OMISSIS) che ha insistito per l'accoglimento del…

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