Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 2158 del 17 gennaio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:2158PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti si configura quando vi sia la prova di un accordo criminoso stabile e duraturo tra più soggetti, volto alla realizzazione di un programma indeterminato di delitti in materia di droga, con una struttura organizzativa idonea a garantire la continuità e la ripetitività delle condotte illecite. L'elemento distintivo rispetto al mero concorso di persone nel reato è il quid pluris rappresentato dalla permanenza del vincolo associativo tra i partecipi, i quali, anche al di fuori dei singoli reati programmati, assicurino la propria disponibilità duratura ed indefinita nel tempo al perseguimento del programma criminoso del sodalizio. La partecipazione all'associazione può essere provata anche attraverso il coinvolgimento in un solo episodio criminoso, purché tale condotta sia espressione della consapevole adesione all'organizzazione e della volontà di contribuire al raggiungimento dei suoi fini illeciti. Il ruolo di finanziatore dell'associazione è rivestito da chi, mediante la fornitura di mezzi economici e finanziari, tiene in vita ed alimenta il traffico di stupefacenti posto in essere dagli altri partecipi, contribuendo così alla realizzazione dei singoli reati-fine. Ai fini della determinazione della competenza territoriale, in caso di reato connesso con l'associazione per delinquere finalizzata ad attività di narcotraffico, opera la deroga assoluta ed esclusiva degli ordinari criteri determinativi prevista dall'art. 51 c.p.p., comma 3-bis, che esercita una vis actractiva rispetto a tutti gli altri reati ad essa connessi, anche se più gravi. Qualora non sia possibile individuare il luogo di costituzione della societas sceleris, la competenza va radicata nel luogo in cui si è consumato il reato che, in via decrescente, si presenta come il più grave tra quelli residui.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. RICCIARELLI Massim - rel. Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. BASSI Alessandra - Consigliere

Dott. COSTANTINI Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 01/02/2018 della Corte d'appello di Reggio Calabria;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. Alessandra Bassi;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. De Masellis Mariella, che ha concluso chiedendo c…

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