Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza breve n. 2551 del 2020

ECLI:IT:TARPA:2020:2551SENB

Massima

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La revoca di un contributo pubblico concesso ad un'impresa, derivante dall'accertamento di un inadempimento da parte del beneficiario di una condizione posta dal bando, integra una fattispecie di lesione di un diritto soggettivo, con conseguente attribuzione della giurisdizione al giudice ordinario. Ciò in quanto, in tale ipotesi, l'azione amministrativa si esaurisce in una mera verifica del rispetto di requisiti predeterminati, senza alcun margine di discrezionalità in ordine all'an, al quid e al quomodo dell'erogazione del beneficio. Il giudice amministrativo è invece competente quando la revoca del contributo discenda da una valutazione discrezionale della pubblica amministrazione in ordine alla ponderazione degli interessi pubblici e privati coinvolti, ovvero quando l'atto di concessione sia stato annullato o revocato per illegittimità o per contrasto iniziale con l'interesse pubblico. Il riparto di giurisdizione tra giudice ordinario e giudice amministrativo in materia di contributi e sovvenzioni pubbliche si fonda sulla natura della situazione giuridica soggettiva azionata: diritto soggettivo nel primo caso, interesse legittimo nel secondo. Pertanto, la revoca di un contributo pubblico concesso ad un'impresa, derivante dall'accertamento di un inadempimento da parte del beneficiario di una condizione posta dal bando, integra una fattispecie di lesione di un diritto soggettivo, con conseguente attribuzione della giurisdizione al giudice ordinario.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/11/2020

N. 02551/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01516/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1516 del 2020, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Regione Siciliana - Assessorato Regionale alle Attivita' Produttive, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale, domiciliataria
ex lege
in Palermo, via ((omissis)), 6;

per l'annullamento,

previa sospensione dell’efficacia,

- del Decreto n. 912 del 29/5/2020 con il quale il Direttore Generale del Dipartim…

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