La circostanza aggravante di cui all'art. 609-ter, comma 1, n. 2, c.p., che prevede l'aumento di pena per il reato di violenza sessuale commesso con l'uso di sostanze alcoliche, stupefacenti o psicotrope, richiede che l'assunzione di tali sostanze da parte della vittima sia stata provocata o agevolata dall'autore del reato e sia funzionalmente diretta alla realizzazione degli atti sessuali. Pertanto, la mera constatazione dello stato di incoscienza o inferiorità psicofisica della vittima, anche se conseguente all'assunzione spontanea di alcolici, non è sufficiente a integrare tale aggravante, essendo necessario accertare la consapevolezza degli imputati della precedente costrizione o agevolazione della vittima all'assunzione di sostanze allo scopo di compiere atti sessuali. Inoltre, la determinazione della pena base in misura pari o superiore alla media edittale richiede una specifica e analitica motivazione in ordine ai criteri soggettivi ed oggettivi di cui agli artt. 132 e 133 c.p., valutati anche in relazione alle finalità rieducativa, retributiva e preventiva della pena.