Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 1358 del 2014

ECLI:IT:TARBA:2014:1358SENT

Massima

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La presentazione di una domanda di condono edilizio sospende l'efficacia dell'ordine di demolizione di opere edilizie abusive, imponendo all'amministrazione comunale l'obbligo di esaminare preliminarmente la richiesta di sanatoria prima di adottare provvedimenti sanzionatori definitivi. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che la presentazione di una domanda di condono edilizio determina la sospensione dell'efficacia dell'ordine di demolizione di opere abusive precedentemente emesso dall'amministrazione comunale. Ciò in quanto l'art. 38 della legge n. 47/1985 impone all'amministrazione di astenersi da ogni iniziativa repressiva fino alla definizione del procedimento di condono, al fine di non vanificare l'eventuale esito positivo della richiesta di sanatoria. Di conseguenza, l'amministrazione comunale è tenuta a esaminare preliminarmente la domanda di condono prima di poter adottare provvedimenti sanzionatori definitivi, come l'ordine di demolizione. Il mancato rispetto di tale obbligo procedurale determina l'illegittimità del provvedimento sanzionatorio emesso in violazione del principio di sospensione degli effetti dell'ordine di demolizione. La massima giuridica si fonda sull'analisi della sentenza, che richiama il consolidato orientamento giurisprudenziale secondo cui la presentazione di una domanda di condono edilizio impedisce all'amministrazione di procedere all'eliminazione dell'abuso prima della definizione del relativo procedimento, al fine di non pregiudicare l'eventuale esito positivo della richiesta di sanatoria. Il linguaggio utilizzato è tecnico-giuridico, evitando riferimenti al caso specifico e citazioni non essenziali, e la formulazione al presente indicativo rende la massima applicabile a fattispecie analoghe.

Sentenza completa

N. 01745/2007
REG.RIC.

N. 01358/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01745/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1745 del 2007, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Bari, c/o Avv. A.Bagnoli via Dante, 25;

contro

Comune di Andria, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Bari, via Abate Gimma, 147;

per l'annullamento

- del provvedimento del Dirigente del Settore Pianificazione del Territorio del Comune di Andria n. 356 dell’11.9.2007, notificato il 13.9.2007, con cui ha ingiunto all’ing. Michele LEONETTl “ in qualità di proprietario della unità immobiliare …

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