Cassazione penale Sez. I sentenza n. 35680 del 25 agosto 2023

ECLI:IT:CASS:2023:35680PEN

Massima

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La gravità indiziaria e la sussistenza delle esigenze cautelari, ai fini dell'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, possono essere legittimamente desumibili da una pluralità di elementi convergenti, quali le dichiarazioni confessorie e eteroaccusatorie del concorrente, il riconoscimento della voce dell'indagato nelle intercettazioni, i precedenti giudiziari e di polizia, nonché il contesto di appartenenza dell'indagato ad un'associazione di tipo mafioso, la cui operatività e radicamento sul territorio risultino acclarati. In tali casi, la motivazione del provvedimento cautelare è adeguata e immune da vizi logici, anche laddove non siano state individuate puntualmente le persone offese o quantificati gli importi estorsivi, atteso che l'onere motivazionale si atteggia in modo diverso quando opera la presunzione di cui all'art. 275, comma 3, c.p.p., richiedendosi solo l'evidenziazione dell'assenza di elementi idonei a superare tale presunzione. Parimenti, la sussistenza del pericolo concreto e attuale di reiterazione di condotte criminose può essere adeguatamente motivata, valorizzando la gravità della condotta, la sua preordinazione, la negativa personalità dell'indagato e la sua disponibilità a porsi al servizio dell'organizzazione criminale, senza che assuma rilievo decisivo la mera collocazione temporale remota dei fatti contestati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROCCHI Giacomo - Presidente

Dott. SIANI Vincenzo - Consigliere

Dott. LIUNI Teresa - Consigliere

Dott. CURAMI ((omissis)) - Consigliere

Dott. LANNA ((omissis)) - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 15/12/2022 del TRIB. LIBERTA' di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. LANNA ((omissis))IO;
letta la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale Dott. BALDI FULVIO, che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza indicata in epigrafe, il Tribunale del riesame di Napoli ha confermato il provvedimento a mezzo del quale il Giudice per le indagini preliminari del medes…

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