Consiglio di Stato sentenza n. 3 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:3SENT

Massima

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L'annullamento giurisdizionale di uno strumento urbanistico comunale non comporta automaticamente la reviviscenza della precedente destinazione urbanistica delle aree interessate, ma configura un obbligo di ripianificazione in capo all'amministrazione comunale, che deve esercitare la propria discrezionalità nell'attribuire una nuova congrua destinazione alle cosiddette "zone bianche" risultanti dall'annullamento. L'inerzia dell'amministrazione comunale nell'esercitare tale potere di ripianificazione non dà luogo a un danno risarcibile in capo ai proprietari delle aree, i quali possono semmai attivare i rimedi contro il silenzio-inadempimento. Ciò in quanto l'annullamento dello strumento urbanistico per vizi formali, senza che sia stata accertata l'irragionevolezza evidente delle nuove destinazioni imposte, non comporta automaticamente la reviviscenza della precedente disciplina urbanistica, ma richiede un nuovo esercizio della discrezionalità amministrativa nella conformazione del territorio, anche tenendo conto di eventuali vincoli ambientali o di altra natura gravanti sulle aree interessate.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/01/2023

N. 00003/2023REG.PROV.COLL.

N. 04396/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4396 del 2016, proposto dai signori ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Roma, via Banco di S. Spirito, 48;

contro

Comune di Meda, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato Manzi in Roma, via ((omissis)) 5;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia, Sezione Seconda, n. 2478/2015.

Visti il ricorso in appello e i r…

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