Cassazione penale Sez. II sentenza n. 6093 del 11 febbraio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:6093PEN

Massima

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Il giudice di merito, nel valutare la credibilità della persona offesa dal reato, può fondare il proprio convincimento anche sulla sola testimonianza di quest'ultima, senza necessità di riscontri esterni, quando non sussistano elementi che inducano a dubitare della sua attendibilità. La valutazione della credibilità della persona offesa rappresenta una questione di fatto che ha una propria chiave di lettura nel compendio motivazionale fornito dal giudice e che non può essere rivalutata in sede di legittimità, a meno che il giudice non sia incorso in manifeste contraddizioni. Inoltre, il giudice di merito può desumere la responsabilità penale dell'imputato anche sulla base di altri elementi di prova, quali le dichiarazioni di testimoni legati da stretti vincoli di parentela con la persona offesa, la documentazione acquisita agli atti, le risultanze di consulenze tecniche e le intercettazioni telefoniche, purché tali elementi siano valutati in modo logico e non contraddittorio. Il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione è limitato alla verifica della compatibilità della motivazione con il senso comune e con i limiti di una plausibile opinabilità di apprezzamento, senza poter sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. NUZZO Laurenza - Consigliere

Dott. DIDOMENICO Vincenzo - Consigliere

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

((omissis)), quale difensore di Ci. Fr. (n. il (OMESSO));

avverso la sentenza della Corte d'appello di Roma, sezione 2 penale, in data 14/03/2007.

Sentita la relazione della causa fatta, in pubblica udienza, dal Consigliere Dott. ((omissis)).

Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale Dott. ((omissis)), il quale ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.

OSSERVA

Con sentenza d…

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