Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1954 del 2013

ECLI:IT:TARSA:2013:1954SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il mancato rispetto del contraddittorio infraprocedimentale, attraverso la mancata comunicazione del preavviso di rigetto ai sensi dell'art. 10-bis della legge n. 241/1990, comporta l'illegittimità del provvedimento amministrativo di diniego del permesso di costruire per cambio di destinazione d'uso, in quanto priva l'interessato della possibilità di presentare osservazioni e controdeduzioni idonee a influenzare il contenuto provvedimentale. L'Amministrazione è pertanto tenuta a riesaminare la questione, previo espletamento del contraddittorio procedimentale, al fine di consentire all'interessato di far valere le proprie ragioni e di contribuire attivamente all'adozione del provvedimento finale. Il rispetto del contraddittorio infraprocedimentale rappresenta, infatti, un principio fondamentale dell'azione amministrativa, volto a garantire la partecipazione del privato al procedimento e la correttezza e imparzialità dell'esercizio del potere pubblico, in ossequio ai canoni di buona amministrazione e di tutela del legittimo affidamento.

Sentenza completa

N. 00969/2012
REG.RIC.

N. 01954/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00969/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 969 del 2012, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Salerno, alla via A. Diaz, n. 32 c/o avv. Fiore;

contro

Comune di Giungano, in persona del Sindaco in carica
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Salerno, alla via R. ((omissis)), n. 10;

per l'annullamento

a) del provvedimento prot. 3169/2012 con cui il Comune di Giungano ha negato il permesso di costruire per cambio di destinazione d'uso ex L.R. Campania n. 1/11; b) dell’ordinanza n.…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.