Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2160 del 2023

ECLI:IT:TARCT:2023:2160SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso il provvedimento di acquisizione di diritto al patrimonio comunale di una parte di un fabbricato e dell'area di sedime già di proprietà del ricorrente, nonché l'accertamento dell'inottemperanza all'ordine di demolizione, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. In materia di repressione degli abusi edilizi, i provvedimenti sanzionatori hanno carattere vincolato e non richiedono una specifica valutazione delle ragioni di interesse pubblico, né una comparazione con gli interessi privati coinvolti e sacrificati, né una motivazione sulla sussistenza di un interesse pubblico concreto ed attuale, non potendo ammettersi l'esistenza di alcun affidamento tutelabile del privato alla conservazione di una situazione di fatto abusiva. 2. Il carattere vincolato dei provvedimenti sanzionatori in materia di abusi edilizi rende superflua la comunicazione di avvio del procedimento, dal momento che, salvo ipotesi del tutto residuali, non è possibile alcun utile apporto partecipativo dell'interessato, come pure risulta inutile una specifica motivazione, risultando sufficiente l'individuazione degli abusi commessi. 3. Il provvedimento con cui l'Amministrazione riconosce la sussistenza dell'interesse pubblico alla conservazione del manufatto abusivo non deve contenere una puntuale identificazione e delimitazione delle aree e degli immobili ivi contemplati, in quanto tale indicazione risulta già dai provvedimenti pregressi, essendo la funzione di tale atto solo quella di verificare la sussistenza o meno del pubblico interesse alla conservazione del manufatto. 4. L'onere di produrre in giudizio il provvedimento impugnato, qualora l'Amministrazione intimata non si sia costituita, grava sulla parte ricorrente, la quale deve esercitare il diritto di accesso per acquisire gli atti detenuti materialmente dall'Amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/07/2023

N. 02160/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01011/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1011 del 2015, proposto da
Francesco Amante, rappresentato e difeso dall'avvocato Giovanni Parisi, con domicilio eletto presso il suo studio in Catania, Corso Italia 226;

contro

Comune di Mascali, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

a) della delibera della Commissione Straordinaria del Comune di Mascali n. 81 in data 26 giugno 2014, con cui l’Amministrazione ha preso atto dell’acquisizione di diritto al patrimonio comunale di una parte del fabbricato e dell’area di sedime già di proprietà dell’interessato, siti nella via Carrata III, traver…

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