Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 14816 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:14816SENT

Massima

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L'annullamento in autotutela di un atto amministrativo non può retroagire oltre l'esecuzione già intervenuta degli obblighi in esso previsti, in ossequio al principio della certezza dei rapporti giuridici. Pertanto, ove le prestazioni dedotte in convenzione siano state già eseguite, l'amministrazione rimane comunque tenuta al rimborso delle somme anticipate dal privato, non potendo l'annullamento in autotutela incidere su tali rapporti esauriti. Il limite temporale della non retroattività dell'annullamento in autotutela trova fondamento nel principio di tutela dell'affidamento e della stabilità dei rapporti giuridici, in analogia con il regime previsto per la dichiarazione di incostituzionalità di una norma legislativa. Ciò vale anche nel caso in cui l'esecuzione del rapporto convenzionale sia ancora in corso, purché l'atto di secondo grado sia adottato oltre il termine di tre anni dall'efficacia del provvedimento originario, come previsto dall'art. 1, comma 136, della legge n. 311 del 2004. Ne consegue che l'amministrazione rimane obbligata al rimborso delle somme anticipate dal privato in esecuzione di un rapporto convenzionale, ancorché successivamente annullato in autotutela, atteso che l'annullamento non può retroagire oltre l'esecuzione già intervenuta degli obblighi in esso previsti.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/11/2022

N. 14816/2022 REG.PROV.COLL.

N. 05099/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5099 del 2019, proposto da
Comune di Stimigliano, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dagli ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’Avv. ((omissis)) sito in Roma, alla ((omissis)) n. 54;

contro

Regione Lazio, in persona del Presidente in carica, rappresentato e difeso dall'((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per la condanna

della Regione Lazio al pagamento della somma di euro 141.518,09, di cui alle convenzioni stipulate rispettivamente in da…

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