La revoca della concessione di rivendita speciale di generi di monopolio è legittima qualora il concessionario interrompa ingiustificatamente e per un lungo periodo l'attività di vendita, senza darne preventiva comunicazione all'amministrazione concedente, in quanto tale comportamento è idoneo a far venire meno il rapporto fiduciario tra le parti e costituisce grave inadempimento contrattuale ai sensi dell'art. 13 del capitolato d'oneri e dell'art. 34, comma 1, n. 1, della legge n. 1293/1957. L'amministrazione può procedere alla revoca della concessione anche in caso di rinnovo della stessa, qualora accerti che l'interruzione dell'attività sia avvenuta in epoca antecedente al rinnovo e il concessionario non abbia provveduto a darne comunicazione. Il provvedimento di revoca è pertanto legittimo, in quanto l'amministrazione ha correttamente esercitato il proprio potere di vigilanza e controllo sull'attività del concessionario, accertando l'inadempimento contrattuale e la conseguente perdita del rapporto fiduciario, senza che il concessionario possa invocare a sua discolpa il rinnovo della concessione avvenuto successivamente all'interruzione dell'attività.