Cassazione penale Sez. VI ordinanza n. 34316 del 3 agosto 2023

ECLI:IT:CASS:2023:34316PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: La Corte di Cassazione, in sede di giudizio di legittimità avverso le sentenze di applicazione della pena su richiesta, può dichiarare inammissibile il ricorso qualora il ricorrente non abbia dedotto motivi attinenti all'espressione della propria volontà, al difetto di correlazione tra richiesta e sentenza, all'erronea qualificazione giuridica del fatto o all'illegalità della pena o della misura di sicurezza, ma si sia limitato a denunciare meri errori valutativi in diritto che non risultino evidenti dal testo del provvedimento impugnato. In tali casi, infatti, la rilevanza dell'erronea qualificazione del fatto contenuta nella sentenza è limitata ai soli casi di errore manifesto, essendo inammissibili doglianze che richiedano una rivalutazione degli elementi di fatto considerati dal giudice di merito per escludere una diversa qualificazione giuridica della condotta. Il giudizio di legittimità in tali ipotesi è, pertanto, circoscritto alla verifica della correttezza formale e della coerenza logico-giuridica della decisione impugnata, senza possibilità di riesaminare nel merito gli elementi fattuali posti a fondamento della statuizione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIDELBO Giorgio - Presidente

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. GALLUCCI Enrico - rel. Consigliere

Dott. D'ARCANGELO Fabrizio - Consigliere

Dott. DI GIOVINE Ombretta - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 30/03/2023 del Tribunale di Gela;
visti gli atti e la sentenza impugnata;
esaminati i motivi del ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dr. Enrico Gallucci.
OSSERVA
Ritenuto che il ricorso deve essere dichiarato inammissibile con procedura de plano.
Nel caso in esame il ricorrente non ha dedotto alcun motivo per i quali e' attualmente consentito il ricorso per cassazione avverso le sentenze di applicazione…

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