Cassazione penale Sez. V sentenza n. 32384 del 13 luglio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:32384PEN

Massima

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Il dolo generico, quale elemento costitutivo del delitto di lesioni volontarie, si realizza con la semplice consapevolezza e accettazione del rischio che la propria condotta possa provocare danni fisici alla vittima, senza che sia necessario che la volontà dell'agente sia specificamente diretta alla produzione di determinate conseguenze lesive. Pertanto, ai fini della configurabilità del dolo generico, è sufficiente che l'agente abbia agito con la consapevolezza che la sua azione potesse causare un evento lesivo, a prescindere dalla volontà di cagionare un determinato risultato dannoso. Ciò implica che il giudice di merito possa legittimamente ritenere provata l'intenzionalità delle lesioni sulla base di elementi indiziari, come le modalità della condotta e le sue conseguenze, senza che sia necessaria una confessione o una dichiarazione espressa dell'imputato circa la sua volontà di ledere. Inoltre, la richiesta di rinnovazione dell'istruttoria dibattimentale per l'assunzione dell'esame dell'imputato, pur se ammissibile in appello ai sensi dell'art. 603 c.p.p., comma 1, può essere legittimamente rigettata dal giudice qualora non sia dimostrata la sua necessità ai fini della decisione, in quanto il mancato esame dell'imputato in primo grado non costituisce di per sé un vizio che impone la rinnovazione dell'istruttoria. Infine, il vizio di motivazione per travisamento della prova, deducibile ai sensi dell'art. 606, comma 1, lett. e) c.p.p., richiede che il ricorrente indichi specificamente l'atto processuale contenente l'elemento probatorio omesso o travisato, ne dimostri la rilevanza ai fini della decisione e ne riporti integralmente il contenuto, non potendosi limitare a estrapolarne solo alcuni brani.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. SCOTTI Umberto - Consigliere

Dott. MORELLI Francesca - Consigliere

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto dal difensore di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 8/2/2016 della Corte d'appello di Ancona;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. PISTORELLI Luca;
udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. LIGNOLA Ferdinando, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
udito per la parte civile l'avv. (OMISSIS), che ha concluso chiedendo l'inammissibil…

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