Cassazione penale Sez. V sentenza n. 1974 del 16 gennaio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:1974PEN

Massima

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La prova nuova rilevante ai fini della revoca "ex tunc" della misura di prevenzione della confisca è solo quella sopravvenuta rispetto alla conclusione del procedimento di prevenzione, e non anche quella deducibile ma non dedotta per qualsiasi motivo in quel procedimento. Pertanto, i documenti preesistenti che il prevenuto intende far valere per mettere in discussione la misura ablativa disposta non possono essere considerati prova nuova, anche qualora la loro tardiva scoperta sia stata determinata dalla modesta cultura del prevenuto e dei suoi familiari, poco avvezzi a comprendere il valore di tali risultanze.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. MICCOLI Grazia - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. FIDANZIA Andrea - rel. Consigliere

Dott. TUDINO Alessandrina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso il decreto del 04/10/2017 del TRIBUNALE di PALERMO;
udita la relazione svolta dal Consigliere ANDREA FIDANZIA;
lette/sentite le conclusioni del PG (vedi interno);
Il Procuratore Generale della Corte di Cassazione, dott.ssa Antonietta Picardi, ha concluso per la declaratoria d'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con decreto emesso in data 7 giugno 2017 il Tribunale d…

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