Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 9479 del 27 febbraio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:9479PEN

Massima

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Il provvedimento di confisca amministrativa di un bene, validamente notificato al destinatario, comporta l'obbligo di consegna dello stesso entro il termine stabilito, la cui inosservanza integra il reato di cui all'art. 334, comma 2, c.p. Ai fini della configurabilità del dolo del reato, è sufficiente che il soggetto sia stato reso legalmente edotto, anche attraverso la notifica del provvedimento di confisca, dell'obbligo di consegna del bene, senza che sia necessaria la prova di una specifica conoscenza di tutti gli atti del procedimento amministrativo che ha condotto alla confisca. La prescrizione del reato decorre dal momento in cui scade il termine fissato per la consegna del bene confiscato, senza che sia rilevante la data di notifica degli atti del procedimento amministrativo precedenti. La motivazione della sentenza di appello, che si limiti a confermare le argomentazioni della decisione di primo grado, è comunque adeguata laddove esprima in modo sintetico ma puntuale le ragioni per le quali ritiene corretta la pronuncia impugnata, senza necessità di un'autonoma disamina dei motivi di gravame.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARCANO Domenico - Presidente

Dott. GIANESINI
SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 07/07/2016 della Corte d'appello di Salerno;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Antonio Corbo;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. Aniello Roberto, che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio della sentenza impugnata;
udito, per l'imputato, l'avvocato (OMISSIS), che concluso chiedendo l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza emessa il 7 luglio 2016, la Corte di appello di Salerno ha confermato la sentenza pronunciata dal Tribunale di Salerno che aveva condannato (OMISS…

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