Cassazione penale Sez. III sentenza n. 5631 del 7 febbraio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:5631PEN

Massima

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Il possesso di modiche quantità di sostanza stupefacente, in assenza di elementi ulteriori che comprovino la finalità di spaccio, non integra di per sé il reato di cui all'art. 73 del D.P.R. 309/1990, dovendo il giudice valutare globalmente le circostanze del caso concreto, quali le modalità di presentazione della droga, l'eventuale rinvenimento di strumenti per il consumo personale e l'assenza di indizi di attività di spaccio, al fine di accertare se la detenzione sia finalizzata ad un uso meramente personale. Il dato quantitativo, pur rilevante, non determina alcuna presunzione di destinazione della droga allo spaccio, dovendo essere valutato unitamente agli altri parametri normativi previsti dalla legge.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARCANO Domenico - Presidente

Dott. SOCCI Angelo M. - rel. Consigliere

Dott. GRAZIOSI Chiara - Consigliere

Dott. ACETO Aldo - Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE TRIBUNALE DI CATANIA;
nei confronti di:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 18/08/2016 del TRIB. LIBERTA' di CATANIA;
sentita la relazione svolta dal Consigliere ANGELO MATTEO SOCCI;
sentite le conclusioni del PG dott. FRANCESCO SALZANO: "annullamento con rinvio".
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale di Catania con ordinanza del 18 agosto 2016, in esito all'annul…

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