Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 624 del 2021

ECLI:IT:CGARS:2021:624SENT

Massima

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Il silenzio-assenso non si forma quando l'amministrazione ha ripetutamente manifestato il proprio intento di non rilasciare il titolo edilizio richiesto e ha contestato l'incompletezza della documentazione prodotta a corredo della pratica, in assenza della quale non può ritenersi consolidato il silenzio-assenso. In tali casi, il provvedimento adottato dall'amministrazione non costituisce un atto di annullamento di un precedente titolo edilizio, ma deve essere qualificato come diniego sull'istanza di rilascio della concessione edilizia, in applicazione degli ordinari canoni ermeneutici volti a ricostruire l'effettiva volontà dell'autore dell'atto e nell'ottica di tutela dell'interesse pubblico generale. Il decorso del tempo indicato dalla legge regionale non estingue il potere dell'amministrazione di adottare, in tempi ragionevoli, i provvedimenti ripristinatori indispensabili, anche in assenza di una motivazione rinforzata, trattandosi di provvedimenti vincolati nel contenuto ed obbligatori nell'adozione. Inoltre, l'art. 22 della l.r. n. 71/1978, che consente l'insediamento di impianti industriali e di manufatti artigianali anche nelle zone destinate a verde agricolo in deroga alla contraria disposizione, richiede che l'attività sia in qualche modo collegata con l'agricoltura, requisito che deve essere necessariamente soddisfatto. Infine, il certificato di agibilità non attesta definitivamente la conformità urbanistico-edilizia dell'opera, essendo necessario un accertamento specifico della legittimità del titolo edilizio che supporta il certificato stesso.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/06/2021

N. 00624/2021REG.PROV.COLL.

N. 00911/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

Sezione giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 911 del 2020, proposto dalla società
I.P.C. s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Misterbianco, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per la riforma della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia sezione staccata di Catania (Sezione Prima) n. 2312/2020, resa tra le p…

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