Cassazione penale Sez. V sentenza n. 42034 del 26 ottobre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:42034PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il pubblico ufficiale che, nell'esercizio delle sue funzioni, forma atti pubblici falsi, materialmente o ideologicamente, al fine di procurare un ingiusto profitto o di arrecare un danno all'amministrazione pubblica, risponde penalmente per i reati di falso in atto pubblico e di truffa, a prescindere dalla natura privatistica o pubblicistica dei contratti o degli atti gestiti, purché gli stessi siano riconducibili all'esercizio delle sue attribuzioni istituzionali. La sussistenza del falso, sia materiale che ideologico, deve essere adeguatamente motivata dal giudice di merito, con riferimento preciso agli elementi probatori acquisiti, chiarendo la natura pubblica degli atti falsificati, la condotta concreta posta in essere dall'agente e l'elemento soggettivo del reato. Ove la motivazione risulti carente o contraddittoria su tali aspetti, la sentenza è annullata con rinvio ad altro giudice di appello per un nuovo esame. Il giudice di rinvio dovrà altresì valutare attentamente la rilevanza penale delle condotte contestate, distinguendo tra violazioni di natura gestionale-amministrativa e fatti penalmente rilevanti, e motivare adeguatamente le proprie conclusioni. Infine, il giudice di merito dovrà rivalutare la prova testimoniale, ove ritenuta decisiva, senza omettere di considerare elementi probatori rilevanti o travisarne il contenuto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. OLDI Paolo - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO Pao - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

2) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1292/2007 CORTE APPELLO di NAPOLI, del 21/09/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 06/06/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. PAOLO GIOVANNI DEMARCHI ALBENGO;

Il Procuratore generale della Corte di cassazione, dr. Gioacchino Izzo, ha concluso chiedendo il rigetto dei ricorsi.

Per il ricorrente (OMISSIS) e' present…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.