Cassazione penale Sez. II sentenza n. 26294 del 9 luglio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:26294PEN

Massima

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Il sequestro penale di beni costituisce un provvedimento cautelare e provvisorio, finalizzato esclusivamente all'accertamento della sussistenza del reato e della responsabilità dell'indagato. Pertanto, la restituzione dei beni sequestrati alla persona offesa, disposta dal giudice nel corso delle indagini preliminari, non può essere considerata una anticipazione del giudizio di merito, né una violazione del principio di presunzione di innocenza. Il giudice penale, ove sorga contestazione sulla proprietà dei beni sequestrati, ha l'obbligo di rimettere la relativa controversia al giudice civile competente, mantenendo il sequestro, senza poter anticipare alcuna valutazione sulla titolarità del diritto di proprietà. La legittimazione a proporre ricorso per cassazione avverso il provvedimento di restituzione dei beni sequestrati non spetta solo a chi ha richiesto tale provvedimento, ma anche a chiunque vanti un interesse diretto e personale sulla disponibilità dei beni, al fine di garantire il pieno contraddittorio e la tutela delle posizioni giuridiche soggettive coinvolte. Tuttavia, il ricorso per cassazione deve essere specifico e motivato, non essendo sufficiente la mera riproposizione di questioni già esaminate e ritenute infondate dal giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIRENA Pietro Antonio - Presidente

Dott. GENTILE Domenico - Consigliere

Dott. FUMU Giacomo - Consigliere

Dott. TADDEI Margherita B. - Consigliere

Dott. MANNA Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Ba. Er. Fi. (nato il (OMESSO));

avverso il provvedimento del GIP del Tribunale di Pescara con il quale, in data 09.02.2009, veniva respinta l'opposizione al provvedimento di restituzione del P.M. del 24.09.2008;

Sentita la relazione della causa fatta dal Consigliere Dr. Taddei Margherita Bianca;

letto il ricorso presentato dalla difesa di Ba. Er. , imputato di truffa aggravata in concorso, estorsione aggravata ed estorsione consumata, che in relazione al provvediment…

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