Cassazione penale Sez. V sentenza n. 19918 del 19 maggio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:19918PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: La valutazione della prova testimoniale e della responsabilità penale dell'imputato rientra nella discrezionalità del giudice di merito, il quale può legittimamente pervenire ad una decisione di condanna anche in presenza di eventuali contraddizioni o incoerenze nelle deposizioni dei testi, purché la motivazione risulti adeguata ed esente da vizi logici. Il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione è limitato al controllo della correttezza giuridica e della logicità della motivazione, senza poter sostituire la propria valutazione delle risultanze probatorie a quella del giudice di merito. Parimenti, la concessione o il diniego delle attenuanti generiche e della sospensione condizionale della pena rientrano nella discrezionalità del giudice, il quale deve motivare adeguatamente la propria decisione sulla base delle circostanze del caso concreto, senza che la Corte di Cassazione possa sindacare tale valutazione se non in presenza di vizi logici o giuridici. Il giudice di merito può, pertanto, legittimamente negare la sospensione condizionale della pena in presenza di precedenti penali dell'imputato e di circostanze relative alla gravità del fatto, all'intensità del dolo e alla pericolosità sociale del reo, che inducano a ritenere non probabile l'astensione da ulteriori reati in futuro.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. ROMANO Michel - rel. Consigliere

Dott. SESSA Renata - Consigliere

Dott. BRANCACCIO Matilde - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
1. (OMISSIS), nato in (OMISSIS);
2. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 31/05/2019 della Corte di appello di Catania;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. PICARDI Antonietta, che ha concluso chiedendo che i ricorsi siano dichiarati inammissibili;
lette le richieste del difensore del ricorrente (OMISSIS), a…

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