Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1105 del 2018

ECLI:IT:TARLE:2018:1105SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La pubblica amministrazione ha l'obbligo di concludere il procedimento amministrativo avviato su istanza di parte mediante l'adozione di un provvedimento espresso e motivato, entro il termine di legge, anche qualora ritenga la domanda manifestamente infondata o inammissibile. Tale obbligo sussiste non solo nei casi espressamente previsti dalla legge, ma anche quando l'istanza del privato sia diretta all'ottenimento di un provvedimento favorevole e il richiedente sia titolare di un interesse legittimo pretensivo, in applicazione dei principi di buona amministrazione, ragionevolezza e tutela dell'affidamento. Il mancato rispetto di tale obbligo di provvedere configura una violazione dell'art. 2 della legge n. 241/1990, con possibili conseguenze in termini di responsabilità disciplinare e risarcitoria del funzionario inadempiente. Pertanto, anche in assenza di una specifica previsione normativa che imponga all'amministrazione di pronunciarsi su una determinata istanza, sussiste comunque l'obbligo di adottare un provvedimento espresso, sia esso di accoglimento o di rigetto, entro il termine stabilito dalla legge o, in mancanza, entro 60 giorni, al fine di garantire il buon andamento e la trasparenza dell'azione amministrativa, nonché il diritto del privato ad una decisione espressa sulla propria richiesta. La mancata adozione del provvedimento finale, in violazione di tale obbligo, legittima il ricorso giurisdizionale del privato per l'accertamento dell'inadempimento e la condanna dell'amministrazione a provvedere.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/07/2018

N. 01105/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01543/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1543 del 2017, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Lecce, via C.A. Mannarino 11/A;

contro

Comune di Martano (Le), in persona del Sindaco pro tempore non costituito in giudizio;

per l’accertamento e dichiarazione di illegittimità

del silenzio-rifiuto serbato dal Comune di Martano sull’istanza di parere preventivo di fattibilità in relazione all’ipotesi di Piano di Lottizzazione convenzionata nel Comparto 5 del P.R.G. vigente del Comune di Martano presentata in data 13.05.2015 (prot. n. 05676) e form…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.