Cassazione penale Sez. I sentenza n. 54066 del 30 novembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:54066PEN

Massima

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Il dolo di omicidio si configura quando l'agente, pur non avendo l'intento specifico di uccidere, è perfettamente consapevole delle proprie azioni e dei possibili esiti letali delle medesime, in particolare quando impiega un'arma da taglio di notevole potenzialità offensiva, infligge ripetuti colpi al tronco della vittima che tenta invano di sottrarsi, in una situazione di acuita conflittualità e di reciproca provocazione. Eventuali condizioni pregresse della vittima, come problemi di coagulazione o assunzione di alcol e stupefacenti, possono al più integrare concause non idonee ad interrompere il nesso causale tra la condotta dell'agente e l'evento morte, che costituisce la diretta e immediata conseguenza delle lesioni provocate. Il giudice di merito gode di ampio potere discrezionale nella concessione o nel diniego delle circostanze attenuanti generiche, purché dia conto delle precise ragioni e dei criteri utilizzati nella scelta compiuta, senza necessità di valutare analiticamente tutte le circostanze rilevanti in positivo o in negativo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CORTESE Arturo - Presidente

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. BONITO Francesco M. - Consigliere

Dott. ESPOSITO Aldo - rel. Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), n. (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 26/205 CORTE ASSISE APPELLO di MILANO, del 23/09/2015;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in pubblica udienza la relazione fatta dal Consigliere Dott. Aldo Esposito;
udite le conclusioni del Procuratore generale, in persona del Dott. Birritteri Luigi, che chiedeva dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;
udite le conclusioni dell'avv. (OMISSIS), che si riportava alle proprie richieste e chiedeva l'accoglimento del …

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