Cassazione penale Sez. II sentenza n. 12080 del 23 marzo 2015

ECLI:IT:CASS:2015:12080PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di estorsione si configura quando l'agente, mediante minaccia o violenza, coarta la libera determinazione della vittima al fine di conseguire un ingiusto profitto, senza che sia necessaria la prova di una specifica richiesta di denaro o di altra utilità. La valutazione della credibilità della persona offesa rientra nel libero apprezzamento del giudice di merito, il cui ragionamento logico e giuridico è insindacabile in sede di legittimità, salvo vizi di manifesta illogicità o travisamento dei fatti. L'onere di provare l'assenza degli elementi costitutivi del reato grava sull'imputato, il quale non può limitarsi a contestare la ricostruzione accusatoria senza fornire elementi di prova contrari. La condanna dell'imputato al pagamento di una somma a favore della cassa delle ammende è conseguenza della dichiarazione di inammissibilità del ricorso per cassazione, qualora emergano profili di colpa nella determinazione della causa di inammissibilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GENTILE Mario - Presidente

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Consigliere

Dott. ALMA Marco Mar - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - Consigliere

Dott. CARRELLI P.D.M. R. M - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) nato ad (OMISSIS);

avverso la sentenza del 13/6/2013 della Corte d'appello di Campobasso;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal Consigliere Carrelli Palombi di Montrone Roberto Maria;

udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale, Dott. DELEHAYE Enrico, che ha concluso chiedendo che il ricorso venga dichiarato inammissibile.

RITENUTO IN FATTO

1. Con s…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.