Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 721 del 2015

ECLI:IT:TARLE:2015:721SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il diritto di proprietà privata non può essere limitato o sacrificato per esigenze di interesse pubblico senza il rispetto dei principi di ragionevolezza, proporzionalità e adeguata motivazione. L'amministrazione comunale, nel valutare l'utilizzo di aree private come parcheggi pubblici a pagamento, deve contemperare l'interesse pubblico alla disponibilità di posti auto con il diritto del proprietario di godere liberamente della propria proprietà, attraverso un bilanciamento equo e proporzionato degli interessi in gioco. La delibera comunale che rigetta senza adeguata motivazione la richiesta del proprietario di destinare temporaneamente la propria area a parcheggio pubblico a pagamento, violando il principio di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, è illegittima per eccesso di potere. Tuttavia, l'interesse del ricorrente a ottenere l'annullamento della delibera viene meno una volta scaduto il periodo temporale per il quale era stata richiesta l'utilizzazione dell'area, rendendo il ricorso improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, salvo che il ricorrente manifesti espressamente l'interesse ai fini risarcitori.

Sentenza completa

N. 01631/2014
REG.RIC.

N. 00721/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01631/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1631 del 2014, proposto da:
Teodoro D'Aiello, Lorenzo Fai, rappresentati e difesi dall'avv. Francesco Zaca', con domicilio eletto presso Francesco Zaca' in Lecce, Via M Schipa, 35;

contro

Comune di Gallipoli, rappresentato e difeso dall'avv. Maria Antonietta Negro, con domicilio eletto presso Segreteria Tar in Lecce, Via F. Rubichi 23;

per l'annullamento

- della deliberazione di Giunta Comunale della Città di Gallipoli n. 247 del 24.6.2014;

- della relazione istruttoria della Commissione Tecnica Comunale del 10.6.2014, di estremi ignoti, richiamata …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.