Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza breve n. 1219 del 2012

ECLI:IT:TARPA:2012:1219SENB

Massima

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La giurisdizione sulle controversie relative all'esecuzione di un contratto di appalto pubblico, successivamente alla fase di aggiudicazione, appartiene al giudice ordinario, in applicazione del criterio di riparto costituzionale che attribuisce al giudice amministrativo la cognizione delle sole questioni inerenti alla fase pubblicistica della procedura di affidamento, mentre devolve al giudice ordinario le controversie scaturenti dalla successiva fase privatistica di esecuzione del rapporto negoziale. Ciò in quanto, una volta esaurita la fase valutativa finalizzata alla scelta del miglior contraente, con l'adozione del provvedimento di aggiudicazione, le situazioni giuridiche soggettive che vengono in rilievo attengono a posizioni di diritto soggettivo, scaturenti da rapporti negoziali di natura privatistica, la cui cognizione spetta al giudice ordinario, fatta eccezione per le controversie espressamente e tassativamente attribuite dalla legge al giudice amministrativo. Pertanto, la controversia relativa alla risoluzione di un contratto di appalto pubblico per inadempimento, successivamente all'esecuzione del servizio in assenza di formale stipulazione del contratto, rientra nella giurisdizione del giudice ordinario, in quanto attinente alla fase esecutiva del rapporto negoziale, e non a quella pubblicistica della procedura di affidamento. Ciò anche in considerazione del fatto che l'intervenuta esecuzione del servizio, seppure in assenza di contratto, comporta l'instaurazione di un accordo tra le parti, la cui validità ed efficacia presuppone la legittimità dell'atto di aggiudicazione, la cui contestazione è devoluta alla cognizione del giudice amministrativo.

Sentenza completa

N. 00852/2012
REG.RIC.

N. 01219/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00852/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 852 del 2012, proposto da:
Euroservice s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’avv. ((omissis)), e con domicilio eletto in Palermo, via ((omissis)), presso lo studio dell’avv. ((omissis));

contro

l’((omissis)) di Palermo, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), e con domicilio eletto presso lo studio del secondo in Palermo, via Emerico Amari n. 57;

per l'annullamento

della deliberazione del direttore generale dell’Azienda i…

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