Cassazione penale Sez. V sentenza n. 4311 del 3 febbraio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:4311PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di merito, nel rideterminare il trattamento sanzionatorio a seguito di annullamento con rinvio da parte della Corte di Cassazione, è tenuto a motivare in modo logico e coerente la scelta della pena base, con riferimento alla gravità oggettiva del fatto e alla personalità dell'imputato, senza essere vincolato a un confronto comparativo con le posizioni degli altri concorrenti, salvo che il giudizio di merito sul punto non sia manifestamente illogico o paradossale. Tuttavia, l'erronea inclusione nel computo della pena di un reato per il quale l'imputato era stato definitivamente assolto in un precedente grado di giudizio, determina l'illegittimità della sanzione inflitta, che deve essere conseguentemente rideterminata dal giudice del rinvio, escludendo tale reato dal calcolo della continuazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PEZZULLO Rosa - Presidente

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. BELMONTE ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. ROMANO Michele - Consigliere

Dott. TUDINO Alessandrina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 11/12/2019 della Corte di appello di BARI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dr. ((omissis))SA BELMONTE;
- Udienza tenutasi ai sensi del Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137, articolo 23, comma 8.
Si da' atto che il presente provvedimento e' sottoscritto dal solo Presidente del collegio per impedim…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.