Il favoreggiamento dell'emigrazione clandestina, anche attraverso la partecipazione ad un'associazione a carattere transnazionale, costituisce reato punibile con pena detentiva e pecuniaria. La responsabilità penale dell'imputato può essere accertata sulla base di elementi probatori indiziari, quali intercettazioni, dichiarazioni di correi e possesso di mezzi utilizzati per il trasporto dei migranti, anche in assenza di captazioni dirette sull'utenza dell'imputato. Il vincolo associativo può essere desunto dalla stabilità e continuità del contributo fornito dall'imputato al sodalizio, attraverso condotte diversificate quali l'attività di autista, la messa a disposizione di mezzi di trasporto e il reclutamento dei migranti. La pena, determinata in relazione alla gravità dei reati commessi e all'aggravante speciale, può essere aumentata per il vincolo associativo e la continuazione tra i reati, nel rispetto dei limiti edittali previsti dalla legge.