Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1978 del 2016

ECLI:IT:TARMI:2016:1978SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento amministrativo che impone obblighi a un soggetto privato, senza previa comunicazione di avvio del procedimento e senza motivare l'urgenza, viola il principio di partecipazione procedimentale di cui all'art. 7 della legge n. 241/1990. L'Amministrazione è tenuta a instaurare un contraddittorio con l'interessato al fine di individuare la migliore soluzione tecnica per risolvere le criticità evidenziate, salvo che ricorrano effettive e comprovate ragioni di urgenza che giustifichino l'adozione di un provvedimento immediato. In assenza di tali presupposti, il provvedimento è illegittimo e deve essere annullato, ferma restando la possibilità per l'Amministrazione di riesaminare la questione nel contraddittorio con il privato. Gli atti istruttori endoprocedimentali, come le relazioni tecniche, non sono autonomamente impugnabili in assenza di un provvedimento finale lesivo della sfera giuridica del destinatario.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/10/2016

N. 01978/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00851/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 851 del 2010, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Acs Dobfar Spa, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) C.F. VRSPLG56P11G965D e ((omissis)) C.F. PRTLCU66A16F205B, con domicilio eletto presso lo studio del secondo in Milano, Piazza Bertarelli, 1;

contro

Arpa - Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Lombardia,
Arpa - Agenzia Regionale Protezione dell'Ambiente della Lombardia - Dipartimento Provinciale di Milano,
Comune di Tribiano, Provincia di Milano e Asl Milano 2, tutti non costituiti in giudizio;

n…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.