Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 35 del 2018

ECLI:IT:TARTOS:2018:35SENT

Massima

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Il diniego di rilascio o revoca della patente di guida per mancanza dei requisiti morali di cui all'art. 120 del Codice della Strada non esprime un esercizio di discrezionalità amministrativa, ma costituisce un atto dovuto al verificarsi delle condizioni stabilite dalla legge, in base a una valutazione di pericolosità dell'interessato effettuata direttamente dal legislatore. Pertanto, le relative controversie rientrano nella giurisdizione del Giudice Ordinario, in quanto attinenti a posizioni di diritto soggettivo e non di interesse legittimo. L'errata indicazione del plesso giurisdizionale competente da parte dell'Amministrazione, pur non determinando uno spostamento di giurisdizione, rileva ai fini della compensazione delle spese processuali in ragione dell'incertezza causata.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/01/2018

N. 00035/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01090/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1090 del 2017, proposto da:
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Firenze, via Corso 2;

contro

il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in persona del Ministro in carica e l’U.T.G. - Prefettura di Livorno in persona del legale rappresentante p.t., rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato presso la quale sono domiciliati in Firenze, via degli Arazzieri 4;

per l'annullamento

- del provvedimento prot. 6639 emesso in data 19.5.2017 dal Ministero delle Infrastrut…

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