Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 45427 del 9 dicembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:45427PEN

Massima

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Il reato di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990 si configura anche in presenza di una struttura organizzativa rudimentale, purché sia dimostrata l'esistenza di un accordo tra più soggetti finalizzato alla realizzazione di una serie indeterminata di reati in materia di droga, con disponibilità duratura e indefinita nel tempo al perseguimento del programma comune di trarre profitto da tale attività illecita. A tal fine, non è necessaria la prova di una complessa e articolata organizzazione, essendo sufficiente la predisposizione di mezzi e la suddivisione dei ruoli tra gli associati. L'affectio societatis di ciascun partecipante può essere desunta anche da elementi indiziari, come la frequenza e la modalità dei contatti, l'uso di linguaggio criptico, l'esistenza di debiti pregressi, senza che rilevi la durata dell'osservazione delle condotte, purché dagli elementi acquisiti emerga l'inserimento dell'indagato in un sistema collaudato di traffico di stupefacenti. Tuttavia, ai fini della valutazione della sussistenza e dell'attualità delle esigenze cautelari, il giudice ha l'obbligo di motivare puntualmente sulla rilevanza del tempo trascorso dai fatti contestati, anche nel caso di reati associativi, ove tale lasso temporale non sia segnato da condotte sintomatiche di perdurante pericolosità dell'indagato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RICCIARELLI Massimo - Presidente

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. GIORDANO Emilia Anna - Consigliere

Dott. AMOROSO Riccardo - Consigliere

Dott. RICCIO Stefania - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza emessa dal Tribunale di Napoli in data 26/05/2021;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Riccio Stefania;
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale CENICCOLA Elisabetta, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza in epigrafe il Tribunale di Napoli, Sezione del riesame, ri…

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