Cassazione penale Sez. I sentenza n. 12036 del 30 marzo 2021

ECLI:IT:CASS:2021:12036PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è che, in materia di confisca di prevenzione, la sproporzione tra i beni posseduti e le attività economiche del proposto non può essere giustificata adducendo proventi da evasione fiscale, in quanto le disposizioni sulla confisca mirano a sottrarre alla disponibilità dell'interessato tutti i beni che siano frutto di attività illecite o ne costituiscano il reimpiego, senza distinguere se tali attività siano o meno di tipo mafioso. Tuttavia, in applicazione dei principi affermati dalla Corte Costituzionale e dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, la confisca di prevenzione è limitata ai beni acquisiti in un arco temporale correlato a quello in cui il soggetto è stato impegnato in attività criminose, sulla base di una ragionevole presunzione che il bene sia stato acquistato con i proventi di attività illecita. Pertanto, i beni acquisiti oltre cinque anni prima della manifestazione della pericolosità sociale del proposto non possono essere confiscati, salvo che non vi sia una specifica motivazione che giustifichi il nesso temporale tra l'acquisizione del bene e l'attività illecita.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BONI Monica - Presidente

Dott. BINENTI Roberto - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - rel. Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso il decreto del 09/10/2019 della CORTE APPELLO di CALTANISSETTA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. GAETANO DI GIURO;
lette le conclusioni del PG che ha chiesto l'annullamento con rinvio del decreto impugnato limitatamente alla mancata restituzione all'avente diritto dell'immobile in (OMISSIS), di proprieta' di (OMISSIS), nonche' il rigetto nel resto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. La Corte di appello di Caltanissetta, ne…

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