Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 240 del 2017

ECLI:IT:TARLAZ:2017:240SENT

Massima

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Il rilascio di una licenza taxi è subordinato al rispetto di specifici requisiti, tra cui l'assenza di altre attività lavorative in capo al titolare. Pertanto, l'Amministrazione competente è legittimata a revocare la licenza taxi qualora accerti, anche successivamente al rilascio, che il titolare abbia svolto un'attività lavorativa incompatibile con l'esclusività dell'attività di conducente taxi, a prescindere dal tempo trascorso dal rilascio della licenza. Tale revoca non è viziata da carenza istruttoria, in quanto l'Amministrazione può legittimamente verificare a posteriori il permanere dei requisiti previsti per il rilascio della licenza, anche attraverso controlli a campione sulle dichiarazioni rese in sede concorsuale. Il principio di tutela dell'affidamento del titolare della licenza non può prevalere sull'esigenza di garantire il rispetto dei requisiti stabiliti dalla legge per l'esercizio dell'attività di taxi, in quanto la revoca della licenza rappresenta una misura proporzionata e ragionevole per assicurare il corretto svolgimento del servizio pubblico. Pertanto, l'Amministrazione è legittimata a revocare la licenza taxi, anche a distanza di anni dal suo rilascio, qualora accerti il venir meno dei requisiti previsti dalla normativa, senza che ciò comporti una violazione del principio di buona fede e di tutela dell'affidamento del titolare.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/01/2017

N. 00240/2017 REG.PROV.COLL.

N. 06410/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6410 del 2012, proposto da ((omissis)), rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) C.F. MGGNDR63C20I266G, ((omissis)) C.F. FRNTTV85A26E409Y, con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via ((omissis)), 408;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)) C.F. RZZLSN66H27H501N, domiciliata in Roma, via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

previa adozione di misure cautelari,

della determinazione Dirigenziale n. 493 del 18 maggio 2012 adottata dal Dipartimento Mobilità e Trasporti di Roma Capitale Dire…

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