Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 47811 del 25 novembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:47811PEN

Massima

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Il reato di associazione finalizzata al traffico illecito di stupefacenti di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990 è configurabile anche in assenza della commissione dei reati-fine, essendo sufficiente la dimostrazione dell'esistenza di una durevole comunanza di scopo tra i partecipi, caratterizzata dall'interesse comune a immettere sostanze stupefacenti sul mercato del consumo. La partecipazione all'associazione può essere desunta non solo dalla commissione di una pluralità di reati-fine, ma anche da elementi sintomatici quali il ruolo specifico rivestito dall'imputato nell'ambito dell'organizzazione, la sua presenza costante e continuativa a fianco di altri sodali, il coordinamento delle attività di spaccio, la consegna di denaro e la ricezione di stupefacenti, nonché la predisposizione di sistemi di controllo e di allarme per eludere i controlli delle forze dell'ordine. Tali elementi, nel loro complesso, dimostrano l'adesione dell'imputato al programma criminoso del sodalizio e il suo contributo al suo sviluppo, integrando la fattispecie associativa anche in assenza della prova della commissione di singoli reati-fine. Tuttavia, in caso di modeste quantità di stupefacente oggetto degli episodi accertati, il giudice deve valutare se ricorrano i presupposti per l'applicazione della fattispecie attenuata di cui all'art. 74, comma 6, del D.P.R. n. 309/1990.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DOVERE Salvatore - Presidente

Dott. TORNESI Daniela Rita - Consigliere

Dott. NARDIN Maura - rel. Consigliere

Dott. ESPOSITO Aldo - Consigliere

Dott. PICARDI Francesca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 13/11/2018 della CORTE APPELLO di ROMA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso:
Udita la relazione svolta dal Consigliere MAURA NARDI;
Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore CIRO ANGELILLIS, che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio limitatamente alla rideterminazione della pena e il rigetto nel resto;
E' presente l'avvocato MARCONE CLAUDIO del foro di ROMA in difesa del…

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