Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4586 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:4586SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di un manufatto edilizio realizzato in assenza di titolo abilitativo o in difformità da esso costituisce un provvedimento amministrativo vincolato, la cui adozione non richiede una specifica motivazione in ordine alla valutazione delle ragioni di interesse pubblico sottese alla determinazione assunta o alla comparazione di quest'ultimo con gli interessi privati coinvolti e sacrificati. Il presupposto per l'adozione di tale ordine è costituito esclusivamente dalla constatata esecuzione dell'opera in difformità dal titolo abilitativo o in sua assenza, senza che sia necessaria la comunicazione di avvio del procedimento, in quanto trattasi di provvedimento tipizzato e vincolato che presuppone un mero accertamento tecnico sulla consistenza delle opere realizzate e sul loro carattere abusivo. Inoltre, il decorso di un notevole lasso di tempo dalla realizzazione dell'abuso edilizio non determina l'insorgenza di uno stato di legittimo affidamento in capo al privato, né impone all'amministrazione uno specifico onere di motivazione, in quanto l'ordinamento tutela l'affidamento di chi versa in una situazione antigiuridica soltanto laddove esso presenti un carattere incolpevole, mentre la realizzazione di un'opera abusiva si concretizza in una volontaria attività del costruttore realizzata contra legem. Infine, il concetto di "opere che comportino trasformazione urbanistica od edilizia" dei terreni, ai fini dell'integrazione della fattispecie di lottizzazione abusiva, deve essere interpretato in maniera "funzionale" alla ratio della norma, il cui bene giuridico tutelato è costituito dalla necessità di preservare la potestà programmatoria attribuita all'Amministrazione nonché l'effettivo controllo del territorio da parte del soggetto titolare della stessa funzione di pianificazione, al fine di garantire una ordinata pianificazione urbanistica, un corretto uso del territorio e uno sviluppo degli insediamenti abitativi e dei correlativi standard compatibile con le esigenze di finanza pubblica.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/09/2019

N. 04586/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01845/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1845 del 2012 proposto dai Sigg. Grappa Antonio e Di Meo Vincenza, rappresentati e difesi dagli avv. Felice Laudadio e Ferdinando Scotto e con domicilio eletto presso il loro studio in Napoli, Via F. Caracciolo n.15;

contro

Comune di Giugliano in Campania in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall’avv. Giuseppe Russo e con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, Via Cesario Console n.3;

per l'annullamento

dell’ordinanza n.5 del 25/1/2012 di immediata sospensione di ogni opera edilizia e di lottizzazione sui suoli di cui al fl.87 p.lla 633, di demolizione…

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