Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 118 del 2014

ECLI:IT:TARVEN:2014:118SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego di una domanda di concessione edilizia in sanatoria deve essere adeguatamente motivato, con una specifica e analitica indicazione delle ragioni di fatto e di diritto che hanno condotto all'accertamento dell'incompatibilità dei materiali e della tecnologia costruttiva utilizzati con il contesto ambientale tutelato, evitando l'utilizzo di espressioni vaghe o formule stereotipate. L'obbligo di motivazione, infatti, mira a consentire al destinatario di ricostruire l'iter logico-giuridico seguito dall'amministrazione e le ragioni poste a fondamento della decisione, al fine di verificarne la correttezza e la legittimità dell'esercizio del potere. Il mancato rispetto di tale onere motivazionale determina l'annullamento del provvedimento impugnato.

Sentenza completa

N. 03739/1996
REG.RIC.

N. 00118/2014 REG.PROV.COLL.

N. 03739/1996 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3739 del 1996, proposto da:
Lazzarini Nerio, rappresentato e difeso dall'avv. Pier Vettor Grimani, con domicilio eletto presso Pier Vettor Grimani in Venezia, S. Croce, 466/G;

contro

Comune di Venezia - (Ve), rappresentato e difeso dall'avv. Giulio Gidoni, con domicilio eletto presso Giulio Gidoni in Venezia, Avv.Ra Civica - San Marco 4091;

per l'annullamento,

del provvedimento prot. 18177/5934 del 30/07/1996 con il quale l’Assessore all’Edilizia Privata del Comune di Venezia ha respinto la domanda di concessione edilizia in sanatoria relativamente ad un manufatto e ad una te…

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