Tribunale Amministrativo Regionale Marche - Ancona sentenza n. 327 del 2021

ECLI:IT:TARMAR:2021:327SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, nell'esaminare il ricorso avverso il provvedimento di autorizzazione all'esercizio di una cava di ghiaia e sabbia, ritiene che: 1. Il procedimento di autorizzazione e di valutazione di impatto ambientale si è svolto sulla base di documentazione progettuale pertinente al sito interessato, esaustiva e sufficientemente aggiornata, nonostante l'iniziale utilizzo di elaborati non riferiti all'area di cava, in quanto tali elaborati non sono stati presi in considerazione nelle fasi successive del procedimento. 2. L'aggiornamento del Piano Provinciale delle Attività Estrattive (PPAE) effettuato dalla Provincia, in assenza dell'aggiornamento del Piano Regionale delle Attività Estrattive (PRAE), è da ritenersi legittimo, in considerazione dell'assenza di una specifica disciplina per il caso di inerzia della Regione nel rinnovo del PRAE e della necessità di adattare il piano provinciale alle esigenze territoriali. 3. Il parere espresso dalla Regione Carabinieri Forestale non integra un dissenso motivato ai sensi dell'art. 14-quater della legge n. 241/1990, in quanto si limita a rilevare la necessità del previo parere favorevole della Regione, senza indicare specifiche modifiche progettuali. 4. Le indagini preliminari sull'assetto idrogeologico dell'area, pur presentando alcuni limiti, sono da ritenersi complessivamente adeguate, non essendo emersi elementi tali da inficiare la legittimità del provvedimento di autorizzazione. 5. Le criticità emerse nella fase esecutiva del progetto, relative in particolare alle opere di drenaggio superficiale, dovranno essere attentamente monitorate e affrontate dalle autorità competenti, senza tuttavia incidere sulla legittimità del provvedimento autorizzativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/04/2021

N. 00327/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00575/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 575 del 2017, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Giovanna Palazzetti, rappresentata e difesa dall'avvocato Andrea Galvani, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Ancona, corso Mazzini n. 156;

contro

Provincia di Macerata, rappresentata e difesa dagli avvocati Franco Gentili, Silvia Sopranzi, con domicilio eletto presso lo studio Paolo Cesaroni in Ancona, via Filippo Corridoni 6;
Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliataria ex lege i…

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