Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4946 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:4946SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel dichiarare l'improcedibilità del ricorso e dei motivi aggiunti proposti dalla ricorrente per sopravvenuto difetto di interesse, afferma il principio secondo cui: La sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente comporta l'improcedibilità del ricorso e dei motivi aggiunti, indipendentemente dal merito della controversia. Ciò in quanto l'interesse ad agire, quale presupposto processuale per l'esercizio dell'azione, deve permanere per tutto il corso del giudizio, fino alla decisione finale. Pertanto, il venir meno dell'interesse della parte ricorrente, per fatti o circostanze sopravvenuti, determina l'improcedibilità del ricorso, senza che il giudice possa entrare nel merito della questione. Il principio di diritto enunciato mira a garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, impedendo che il giudice si pronunci su questioni prive di utilità pratica per la parte ricorrente. Ciò si fonda sull'esigenza di evitare un dispendio di attività processuale e di risorse pubbliche per la definizione di controversie divenute prive di scopo. La massima sottolinea altresì come il giudice amministrativo, una volta accertata la sopravvenuta carenza di interesse, debba dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza poter entrare nel merito della controversia. Ciò al fine di rispettare il principio di economia processuale e di concentrazione del giudizio, evitando pronunce inutili e superflue. Infine, la compensazione delle spese di lite, disposta dal Tribunale in ragione della definizione in rito della controversia, rappresenta un corollario del principio di improcedibilità per sopravvenuto difetto di interesse, volto a evitare un ulteriore aggravio economico per le parti in presenza di una controversia divenuta priva di utilità pratica.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/07/2022

N. 04946/2022 REG.PROV.COLL.

N. 04101/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4101 del 2017, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, corso ((omissis)) n. 110;

contro

Comune di Aversa, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via ((omissis)) N 3;

per l’annullamento

quanto al ricorso introduttivo del giudizio:

de…

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