Tribunale Amministrativo Regionale Molise - Campobasso sentenza n. 289 del 2018

ECLI:IT:TARMOL:2018:289SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento amministrativo di revoca di un divieto può essere impugnato dal destinatario mediante ricorso giurisdizionale, il quale tuttavia diviene improcedibile qualora, nelle more del giudizio, l'Amministrazione adotti un nuovo provvedimento che revochi il precedente divieto, venendo così meno l'interesse del ricorrente alla decisione. In tale ipotesi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, compensando le spese di giudizio tra le parti in ragione della natura degli interessi azionati e dell'esito della controversia. Inoltre, il giudice deve disporre l'oscuramento delle generalità e di ogni altro dato idoneo ad identificare il ricorrente, al fine di tutelare i suoi diritti e la sua dignità personale.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/05/2018

N. 00289/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00259/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 259 del 2013, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato Romeo Trotta, con domicilio eletto presso il suo studio Romeo in Campobasso, via Roma, n. 53;

contro

Prefettura di Campobasso in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, con domicilio in Campobasso, via Garibaldi, n. 124;

per l'annullamento

del provvedimento prot. n. -OMISSIS-notificato al ricorrente in data 17.06.13, con cui la Prefettura di Campobasso ha respinto il ricorso gerarchico prodotto in data 10.05.13 dal sig. -OMISSIS-, …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.