Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 8724 del 2016

ECLI:IT:TARLAZ:2016:8724SENB

Massima

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Il proprietario confinante, la cui sfera giuridica è danneggiata dal mancato esercizio dei poteri repressivi degli abusi edilizi da parte dell'amministrazione comunale competente, è titolare di un interesse legittimo all'esercizio di tali poteri e può chiedere all'amministrazione di adottare i provvedimenti sanzionatori previsti dall'ordinamento. In caso di inerzia dell'amministrazione, il proprietario confinante può ricorrere al giudizio sul silenzio per ottenere l'adozione dei necessari provvedimenti e atti, anche materiali, finalizzati al ripristino dei luoghi e alla completa esecuzione dell'attività repressiva degli abusi accertati. L'amministrazione comunale è pertanto tenuta a provvedere sull'istanza presentata dal proprietario confinante, emanando i provvedimenti e gli atti previsti dalla legge entro un congruo termine, pena la nomina di un commissario ad acta in caso di persistente inadempienza.

Sentenza completa

N. 02401/2016
REG.RIC.

N. 08724/2016 REG.PROV.COLL.

N. 02401/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 74 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 2401 del 2016, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, Piazzale Clodio, 18;

contro

Comune di Frascati, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Frascati, piazza G. Marconi, 3 ;

nei confronti di

((omissis)) non costituito in giudizio;

per l'annullamento

del silenzio sull'istanza volta al ripristino d'ufficio dello st…

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