Tribunale Amministrativo Regionale Umbria - Perugia sentenza n. 11 del 2013

ECLI:IT:TARUMB:2013:11SENT

Massima

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Il parere negativo della Soprintendenza, reso ai sensi dell'art. 146 del D.Lgs. n. 42/2004, sulla compatibilità paesaggistica di un intervento edilizio, è autonomamente impugnabile in sede giurisdizionale in quanto atto dotato di capacità lesiva della sfera giuridica del destinatario, in quanto la Soprintendenza è chiamata a verificare la compatibilità paesaggistica del progetto nel suo complesso, esercitando un potere attivo di cogestione del vincolo paesaggistico con l'ente locale. Il sacrificio dell'interesse individuale all'uso del territorio tramite modificazioni edilizie deve essere sempre contemperato con l'interesse generale alla conservazione e alla fruizione del paesaggio, sicché il parere negativo può essere legittimamente fondato sulla valutazione tecnica della Soprintendenza circa l'incompatibilità dell'intervento con i valori paesaggistici tutelati, anche in relazione alle caratteristiche morfologiche, percettive e compositive del contesto, senza che ciò comporti una violazione del diritto di proprietà. La motivazione del parere, pur basata su apprezzamenti tecnici complessi riferiti a concetti giuridici indeterminati, è adeguata laddove consenta di comprendere le ragioni per cui l'intervento è stato ritenuto incompatibile con il vincolo paesaggistico, in applicazione dei criteri di tutela stabiliti dalla normativa di settore.

Sentenza completa

N. 00023/2011
REG.RIC.

N. 00011/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00023/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Umbria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 23 del 2011, proposto da: ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso il primo, in Perugia, via Cesarei, 4;

contro

Ministero per i beni e le attività culturali, Soprintendenza beni architettonici e paesaggistici e del patrimonio storico, artistico ed etnografico dell'Umbria, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Stato, domiciliata in Perugia, via degli Offici, 14; Comune di Perugia, Comune di Perugia Unità Operativa Edilizia Privata-Sportello Unico;

per l'annullamento

della nota della Soprintendenza p. 140673 …

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