Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1145 del 2018

ECLI:IT:TARMI:2018:1145SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di rigetto di una richiesta di permesso di soggiorno può essere legittimamente revocato in autotutela dalla stessa amministrazione procedente qualora, a seguito di un riesame della fattispecie, emergano nuovi elementi idonei a comprovare il venir meno delle condizioni ostative al rilascio del titolo di soggiorno. In tal caso, l'impugnazione giurisdizionale del provvedimento di rigetto originario diviene priva di interesse, in quanto il successivo provvedimento di revoca in autotutela determina il venir meno dell'oggetto del contendere. Pertanto, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, compensando le spese di giudizio tra le parti qualora il ricorrente non abbia contestato la legittimità della revoca in autotutela operata dall'amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/04/2018

N. 01145/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00293/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 293 del 2017, proposto da
Farag Attia, rappresentato e difeso dall'avvocato Alessandra Bigliani, presso il cui studio in Milano, via Enrico Besana 7 è elettivamente domiciliato;

contro

Ministero dell’interno - Questura di Milano - rappresentato e difeso ex lege dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, domiciliato in Milano, via Freguglia, 1;

per l'annullamento

del decreto di rigetto della richiesta di permesso di soggiorno del questore della provincia di Milano n. 13603/2015 imm.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in g…

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