Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza n. 83 del 2022

ECLI:IT:TARBO:2022:83SENT

Massima

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La revoca della pubblicazione di aree demaniali disponibili per concessioni di occupazione finalizzate alla riduzione del rischio idraulico, nonché l'archiviazione delle relative istanze, è legittima quando sopravvenga una carenza di interesse della parte ricorrente dovuta all'indizione di un nuovo bando da parte dell'amministrazione competente, che ha aggiudicato la concessione al controinteressato senza darne avviso al ricorrente. In tali casi, il ricorso deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, con compensazione delle spese di giudizio tra le parti, in considerazione della particolare situazione processuale determinatasi. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse è legittima quando l'amministrazione, nelle more del giudizio, indice un nuovo bando avente il medesimo oggetto e aggiudica la concessione al controinteressato senza darne comunicazione al ricorrente originario. In tale ipotesi, sussistono giusti motivi per compensare le spese di giudizio tra le parti, in ragione della particolare situazione processuale venutasi a creare. La massima è formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato, senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali o dettagli procedurali.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/01/2022

N. 00083/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00920/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Emilia Romagna

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 920 del 2019, proposto da
Italiaverde, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Marco Luigi Marchetti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Perugia, via XIV Settembre 73;

contro

Arpae- Agenzia Regionale Prevenzione Ambiente e Energia Emilia Romagna, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Giovanni Fantini, Patrizia Onorato, Maria Elena Boschi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Mass…

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