Cassazione penale Sez. III sentenza n. 4010 del 2 febbraio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:4010PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione sui provvedimenti cautelari personali è limitato alla verifica della logicità e congruenza della motivazione, senza possibilità di riesaminare autonomamente gli elementi di fatto posti a fondamento della decisione impugnata. Il giudice di legittimità non può sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito in ordine alla rilevanza e attendibilità delle fonti di prova, né può sindacare la scelta tra divergenti versioni e interpretazioni dei fatti, essendo preclusa la rilettura degli elementi fattuali e l'adozione di nuovi parametri di ricostruzione. Il ricorso per cassazione che denunci l'insussistenza dei gravi indizi di colpevolezza è ammissibile solo se denuncia la violazione di specifiche norme di legge o la manifesta illogicità della motivazione, ma non anche quando propone censure che riguardano la mera ricostruzione dei fatti o che si risolvono in una diversa valutazione degli elementi esaminati dal giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IZZO Fausto - Presidente

Dott. CERRONI Claudio - Consigliere

Dott. GAI Emanuela - Consigliere

Dott. REYNAUD Gianni F. - rel. Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 17/06/2020 del Tribunale di Milano;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Gianni Filippo Reynaud;
lette le richieste scritte trasmesse dal Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. Di Nardo Marilia, ai sensi del Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137, articolo 23, comma 8, che ha concluso chiedendo la declaratoria di inammissibilita' del ricorso.

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