Cassazione penale Sez. I sentenza n. 2672 del 26 gennaio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:2672PEN

Massima

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Il delitto di rapina, in nesso teleologico con l'omicidio volontario, sussiste quando l'agente, mosso da finalità di impossessarsi di denaro o beni della vittima, pone in essere condotte violente o minacciose che sfociano nell'uccisione della stessa, anche in assenza di una premeditazione e di un preordinato disegno criminoso. La mancata sottrazione dei beni o il loro ritrovamento in loco non esclude la configurabilità della rapina, essendo sufficiente che l'agente abbia agito con l'intento di impossessarsene, salvo essere stato costretto a desistere per il sopraggiungere di eventi imprevisti, come l'uccisione della vittima. Inoltre, il dolo dell'omicidio volontario può sussistere anche in assenza di una premeditazione, quando l'agente, nel contesto di una condotta violenta finalizzata alla rapina, cagioni la morte della vittima in modo improvviso e non necessariamente voluto, in uno stato di alterazione emotiva determinato dal concitato svolgimento degli eventi. In tali casi, la concessione delle attenuanti generiche può essere esclusa in ragione della gravità del fatto, della pericolosità sociale dell'agente desunta dai suoi precedenti penali, nonché dalla condotta di vita successiva al reato, orientata al soddisfacimento di vizi e dipendenze.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - rel. Consigliere

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. CARTA Adriana - Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) DE. CH. LU. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 20/2009 CORTE ASSISE APPELLO di GENOVA, del 28/05/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 10/12/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ENZO IANNELLI;

Letti gli atti, il provvedimento impugnato, il ricorso;

Udita la relazione del Cons. Dott. ((omissis));

Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale che ha concluso p…

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