Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2801 del 2023

ECLI:IT:TARMI:2023:2801SENT

Massima

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Il recupero ai fini abitativi dei sottotetti esistenti è ammesso, ai sensi dell'art. 63 della legge regionale n. 12/2005, solo se compatibile con le prescrizioni dettate dalla disciplina urbanistica vigente e, quindi, nel rispetto degli indici di edificabilità e dei parametri stabiliti dagli strumenti urbanistici comunali, salve le ipotesi derogatorie espressamente previste dalla legge. L'onere di dimostrare la doppia conformità dell'intervento, sia al momento della realizzazione che al momento della presentazione dell'istanza di sanatoria, grava sul privato richiedente. In mancanza di tale prova, il silenzio-rigetto formatosi sull'istanza di permesso di costruire in sanatoria ai sensi dell'art. 36 del d.P.R. n. 380/2001 deve essere confermato, non essendo sufficiente la mera deduzione della conformità dell'intervento alle previsioni normative in materia di recupero dei sottotetti. Inoltre, le modifiche dei prospetti, come l'apertura di nuove finestre e porte, comportano la necessità del previo permesso di costruire, la cui doppia conformità deve essere parimenti dimostrata dal privato. La mancata prova della doppia conformità urbanistica ed edilizia dell'intervento, sia per quanto riguarda il recupero del sottotetto che le modifiche dei prospetti, legittima il rigetto dell'istanza di sanatoria, non essendo sufficiente la mera deduzione della conformità dell'intervento alle previsioni normative in materia di recupero dei sottotetti.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/11/2023

N. 02801/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01902/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1902 del 2019, proposto da
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso il loro studio in Milano, Via Podgora, 3;

contro

Comune di Milano, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registro PP.AA. e con domicilio fisico eletto presso gli uffici dell’Avvocatura Comunale in Milano, via della Guastalla 6;

per l'annull…

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