Cassazione penale Sez. V sentenza n. 32630 del 26 luglio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:32630PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La condanna per il reato di bancarotta fraudolenta, sia per operazioni dolose che per distrazione patrimoniale, comporta l'applicazione di pene accessorie di inabilitazione all'esercizio di impresa commerciale e incapacità di ricoprire uffici direttivi presso qualsiasi impresa. Tuttavia, la durata di tali pene accessorie non può essere fissata in misura fissa e predeterminata dalla legge, ma deve essere commisurata dal giudice nel rispetto del principio di proporzionalità, tenendo conto delle circostanze del caso concreto e della gravità della condotta. La previsione di una durata fissa e predeterminata di dieci anni per le pene accessorie è stata dichiarata costituzionalmente illegittima, in quanto viola il principio di individualizzazione della pena. Pertanto, il giudice è tenuto a determinare la durata delle pene accessorie fallimentari nel rispetto del nuovo parametro indicato dalla Corte Costituzionale, ovvero "fino a dieci anni", valutando le specifiche circostanze del caso. Inoltre, la motivazione della sentenza di appello deve esaminare in modo adeguato e puntuale le censure difensive proposte dall'imputato, confrontandosi con le argomentazioni da questi dedotte, senza limitarsi a un mero richiamo alla sentenza di primo grado. Il mancato esame delle specifiche doglianze dell'imputato configura un vizio di motivazione che comporta l'annullamento della sentenza con rinvio per un nuovo giudizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Presidente

Dott. Scarl INI Enrico V. S. - Consigliere

Dott. MASINI Tiziano - Consigliere

Dott. MOROSINI E.Maria - rel. Consigliere

Dott. CUOCO Michele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
2. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 07/06/2022 della CORTE di APPELLO di TRIESTE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
sentita la relazione svolta dal consigliere Elisabetta Maria Morosini;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Giuseppe Riccardi, che ha chiesto di dichiarare inammissibili i ricorsi; lette le conclusioni del difensore di (OMISSIS), avv. (OMISSIS)…

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